
Il governo impugna la legge regionale sul salario minimo
“La decisione del governo nazionale di impugnare la legge pugliese sul salario minimo è un attacco diretto alle fasce più deboli della popolazione, che più di tutti hanno necessità di un aumento dei salari delle famiglie” .Lo ha dichiarato a Lecce il segretario pugliese del Pd, Domenico De Santis. “Il salario minimo è una conquista di civiltà, oggi anche se si ha un lavoro sì è poveri e dal governo nazionale -ha aggiunto – sono state escluse le fasce dei lavoratori più povere anche dal taglio del cuneo fiscale”. “Parliamo di 4milioni di italiani che aspettano che il parlamento – ha sottolineato – discuta la legge nazionale depositata dai parlamentari del Pd e dalla nostra segretaria Elly Schlein”. De Santis annuncia, poi, che “in testa al programma per le prossime regionali ci sarà il lavoro e l`aumento dei salari e porteremo questa battaglia fino in parlamento”. (
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